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Quale marcia partirà da Parigi
domenica? Di Corrado
De Rinaldis Saponaro Domenica in Francia
si voterà, anche se saranno le elezioni di primo turno, i risultati daranno
una indicazione di quanto gli atti di terrorismo patiti dalla Francia possano
condizionare l’esito del voto. Le elezioni
francesi saranno una indicazione di quanto i popoli europei condividano
l’enfasi con la quale i Capi di Governo, poche settimane fa, hanno
festeggiato a Roma i 60 anni della Unione Europea. Certo il futuro
dell’Europa dipenderà dalla volontà dei cittadini europei e da quanto i
Governi delle Nazioni sapranno correggere le regole che hanno portato, in
questi dieci anni di crisi economica, i cittadini europei sempre più critici
nei confronti delle istituzioni europee. Il mio auspicio è
che la Francia si raccolga intorno a Macròn per
sottolineare che anche in questo momento difficilissimo l’Europa che abbiamo
voluto è l’unico punto di riferimento per superare gli scenari dei primi 50
anni del secolo scorso. La vittoria in
Francia dei movimenti europeisti spunterebbe in Italia le armi dei populisti
da “mercato rionale” e darebbe alle forze del centro-destra la possibilità,
senza indugi e senza remore, di parlare un linguaggio che è quello dei
Popolari e dei Liberal Democratici Europei. Sarebbe un grande vantaggio per
la democrazia Italiana. Roma, 21
aprile 2017 |
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